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domenica 15 settembre 2013

Perché serve ancora utilizzare app per i concorsi su Facebook



Come è noto, Facebook ha recentemente rivisto il proprio regolamento in materia di concorsi.
È di pochi giorni fa la notizia che è ora possibile organizzare alcuni concorsi direttamente sulle pagine del social network, senza avvalersi di app esterne.
È veramente così? Ha ancora senso avvalersi di app per concorsi.

La risposta è sì.

Può sembrare fin troppo ovvio, dal momento che siamo parte in causa. Ci sono però delle ragioni valide dietro il nostro sì.

1. Raccolta dati degli utenti Con le app possibile  raccogliere tutto un insieme di informazioni utilissime riguardo ai partecipanti, mediante l’accesso all’OpenGraph di Facebook, come età, sesso, luogo, professione, tipologia di “Mi piace”, e-mail, ed altro ancora.
Pensiamo ad un sorteggio dove, per partecipare, basti mettere “Mi piace” al post. Ottenere dei like o dei commenti al post riguardante il sorteggio non serve pressoché a niente a livello di marketing, a meno che l’organizzatore non voglia tentare di controllare profilo per profilo di tutti i partecipanti. Se si tratta di 200 partecipanti (e si parla di un numero nemmeno particolarmente rilevante) la cosa diventa di fatto impossibile.

2. Like-gating Ottenere dei like al post non porta ad avere più fan sulla pagina. Se l’obbiettivo di un’azienda è farsi conoscere tramite un concorso, ottenendo nuovi fan che leggano gli aggiornamenti sul nuovo prodotto X o sullo sconto imperdibile Y, un concorso senza un’app esterna diventa inutile.

3. Viralità Con le app  la diffusione a livello virale è verosimile: ogni voto ed ogni partecipazione ad un concorso possono  portare  alla pubblicazione automatica di un post sulla bacheca di chi ha votato o inviato contenuto come concorrente.
Il concorso in questo modo diventa visibile anche agli amici online. Chiaramente questo meccanismo non è replicabile in un concorso realizzato direttamente su Facebook.

4. Ragioni pratiche Chi scrive, si è occupato anni fa di gestire un concorso fotografico direttamente su Facebook. Posso confessare che senza l’utilizzo di un’app esterna la cosa diventa veramente difficile da gestire. Immaginate solo avere concorrenti che postano foto in momenti diversi, che magari sulla pagina si alternano ad altri contenuti postati da voi. Può darsi benissimo poi che lo stesso concorrente posti più volte foto, anche se voi non volete. Dovreste manualmente raccogliere il numero di like dato ad ogni singola foto e tener conto di tutte le foto e dei relativi like su qualche file a parte. Potrebbe sfuggire qualche foto, o finire in bella vista una foto non appropriata. Senza contare che, come già detto, non si guadagnano necessariamente più fan, né si fa diventare virale il concorso, né si raccolgono indirizzi e-mail a cui mandare comunicazioni marketing.
Anche un concorso che combini Pinterest e Facebook diventerebbe complicato da realizzare.
È proprio il caso di dire che un’app semplifica enormemente la vita.

5. Chiarezza Una campagna realizzata tramite una qualsiasi app, anche la più semplice, sarà comunque sempre più elegante, chiara, ed accattivante di una fatta a livello amatoriale su Facebook. Se siete aziende che gestiscono pagine ricordare che anche l’apparenza è importante e che come un buon piatto, l’occhio vuole la sua parte.
Più poi un concorso è nitido e chiaro, più saranno i partecipanti (e i fan acquisiti).

6. Multicanali Le campagne possono essere promosse su più canali per volta: Facebook, Twitter, siti, e sono ottimizzate per apparire anche su dispositivi mobili. Se volete un concorso che giri allo stesso tempo su Facebook e sul vostro sito per esempio, un’app è certamente una soluzione da considerare.

7. Pieno controllo Con un’app potrete decidere quando far cominciare e quando bloccare un concorso, posticipando eventualmente la fine a concorso già iniziato, abilitare la moderazione dei contenuti postati, ecc.

8. Design Le app permettono tramite cambiamenti a livello di CSS di personalizzare il concorso, cambiando font e dimensioni dei caratteri, colore, immagini di sfondo, aggiungendo campi supplementari e banner, e caricando immagini personalizzate per il like-gating.
Tutte cose semplicemente impossibili da fare direttamente su Facebook.


fonte: http://blog.wishpond.it/post/60741373309/perche-serve-ancora-utilizzare-app-per-i-concorsi-su

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