Facebook ha recentemente aggiornato il suo algoritmo, l’Edgerank, elemento molto importante poiché determina la visibilità di un post, che sia di un utente o di una Pagina, all’interno dei News Feed di amici o fan.
I fattori che prende in considerazione l’EdgeRank
L’Edgerank che abbiamo conosciuto fino ad oggi resta comunque valido [qui vi avevo spiegato il suo funzionamento] ma includerà 3 interessanti novità:
1. Story Bumping.
Un’implementazione all’algoritmo che supera un limite presente nel News
Feed, quello di visualizzare solo storie pubblicate dall’ultimo accesso
che abbiamo fatto. Ora Facebook ci porta in alto alcune storie rilevanti [in base a like, commenti, condivisioni e clic] che ci siamo persi perché non connessi quando sono state pubblicate.
2. Last Actor. Ora l’algoritmo tiene conto della cronologia delle interazioni
dando importanza alle ultime cinquanta azioni che abbiamo fatto su
Facebook e dà loro più peso nello stilare una nuova classifica delle
notizie da mostrare.
3. Chronology by Actor. Una funzione utile a mostrare ordinatamente, in ordine cronologico, un evento live nel News Feed.
Come cambia il lavoro dei community manager
I cambiamenti di Facebook sono prevalentemente indirizzati all’esperienza utente, ma hanno anche impatto sui community manager che gestiscono le Fanpage:
Contenuto organico. E’
importante sapere che tutto ciò che è stato descritto sopra si applica
solo al contenuto organico, e non a quello sponsorizzato. Il sistema di
pubblicità, infatti, ragiona in un altro modo, e Facebook utilizza
diversi algoritmi tenendo separati i contenuti organici da quelli che
vengono promossi attraverso i suoi servizi pubblicitari.
Aumento del Reach. Il
cambiamento introdotto dallo Story Bumping potrebbe essere utile a chi
pianifica contenuti. Infatti, questo strumento contribuirà a far aumentare la visibilità dei post [reach] tra quegli utenti che non erano su Facebook quando il contenuto è stato postato [si stima un +13%].
Qualità dei contenuti.
L’obiettivo sarà fornire la giusta rilevanza ai contenuti interessanti
che generano l’interazioni [engagement] in forma di like, commenti,
condivisioni e clic su foto, video o post. Se ce ne fosse bisogno,
diciamo che è ancora più importante rispetto al passato avere piani
editoriali di qualità.
Orario di pubblicazione. Se emergeranno post scritti in base alla rilevanza è chiaro che assumerà minor importanza l’orario di pubblicazione.
fonte: http://republicandqueen.com/vita-media-post-facebook-459/
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